PROJECT UNDER CONSTRUCTION:

 

L’idea di uno strumento molto luminoso, con un grande campo corretto e con un discreto diametro mi ha sempre affascinato. Anche le condizioni medie di seeing non eccezionali e la difficoltà intrinseca nel realizzare buone riprese con focali lunghe (oltre i 2000 mm) mi hanno orientato verso uno strumento con una focale dell’ordine dei 1200 mm (1140 mm per l’esattezza) ed un diametro pari a 300 mm.

L’idea di una montatura capace di “autocorreggere” i propri errori di inseguimento, periodici e non, fa sicuramente luccicare gli occhi a intere generazioni di astrofili. Per poter far questo è consigliabile l’uso di motori servo,  di un’elettronica (hardware e software) sofisticata e di un preciso encoder montato sull’asse di AR....

OPTICAL DESIGN

                                                Modified harmer-wynne

Esplorare nuove soluzioni. Un esempio di una configurazione rara, con prestazioni uniche. Un M-HW (Modified Harmer Wynne, così l’ho, per il momento, ri-battezzato), astrografo in configurazione Cassegrain  con primario parabolico, secondario sferico e correttore a tre elementi...

Con l’inesorabile avanzamento dell’inquinamento luminoso è opportuno avere uno strumento di misura per poter valutare oggettivamente la qualità del cielo dei vari siti osservativi. In questa sezione si riporteranno valori, grafici e documenti relativi alla misura dell’inquinamento luminoso.

Dagli studi iniziati a metà del 2010, nasce a Gennaio 2014:    Telescopi Italiani s.r.l.